Dalle ricerche che ho svolto è emerso che non esiste una base genetica per la violenza ereditaria. La violenza è il risultato di molteplici fattori, tra cui l'ambiente in cui una persona cresce, l'educazione, l'esperienza di eventi traumatici, la salute mentale e altri fattori sociali e culturali. Non esiste una mutazione genetica o un gene specifico che possa causare la violenza ereditaria.
Tuttavia, l'esposizione a situazioni di violenza durante l'infanzia e l'adolescenza può aumentare il rischio di comportamenti violenti in età adulta, ma non è una garanzia. Ci sono molte persone che hanno avuto esperienze traumatiche o sono cresciute in ambienti violenti, ma scelgono di non diventare violente e cercano aiuto per superare le conseguenze negative dell'esperienza.
È importante sottolineare che la violenza è un problema sociale complesso che richiede approcci multidisciplinari, tra cui l'educazione, la prevenzione, la protezione delle vittime e la punizione dei colpevoli. La comprensione del problema e la promozione di comportamenti positivi possono aiutare a prevenire la violenza.
Ciao Paolo, tutto ciò riportato da te è corretto. Confermo in base alla mia conoscenza che non vi è o per il momento, una risposta scientifica che confermi, il fatto che ci vi è un gene (della violenza) che possa essere ereditato.
Questa problematica sicuramente lascia dei segni, delle cicatrici ,dei traumi all'interno di chi ne è stato ho è ancora tutt'ora una vittima, ma bisogna andare anche poi nelle parti più profonde di noi, l'inconscio ed il subconscio, per dare un aiuto concreto, oltre poi a quelli fisici, di amore , ecc. Qui però non essendo materia mia, non voglio addentrami in argomenti a me sconosciuti, ma sul fatto del comportamento, voglio aggiungere alcune informazioni ossia : noi comunichiamo attraverso i nostri comportamenti, le nostre azioni, ma questa a volte possono essere messe sotto stress da circostante, abitudini, situazioni che , per chi non riesce ad "amministrare" i propri comportamenti crea grosse difficoltà,.
Ognuno di noi quando fa un qualcosa che non rispecchia la sua persona, paga un costo biologico e questo crea veramente troppo stress, troppa pressione nella persona, creando una reazione aggressiva come valvola di sfogo.
L'argomento è veramente vasto, profondo al punto tale che potremmo perderci cercando di capirne sempre di più...
Parlando con amici mi è stato chiesto se lo stesso ragionamento vale anche per gli animali.
Si dalle ricerche è emerso che anche negli animali, la violenza è il risultato di molteplici fattori, tra cui l'ambiente in cui vivono, la loro esperienza di vita, il loro istinto e la loro biologia. Tuttavia, a differenza degli esseri umani, gli animali non hanno la capacità di scegliere coscientemente di non diventare violenti, ma rispondono all'ambiente in modo istintivo.
Gli animali possono mostrare comportamenti violenti per difendersi, proteggere la propria prole, accoppiarsi, difendere il proprio territorio o ottenere cibo. Questi comportamenti sono spesso legati all'istinto di sopravvivenza e alle necessità biologiche dell'animale.
Tuttavia, esistono anche casi di animali che mostrano comportamenti violenti e aggressivi eccessivi o inappropriati, che possono essere causati da un ambiente stressante, un'esperienza traumatica o una patologia fisica o mentale.
In generale, la violenza negli animali non può essere attribuita a un unico fattore, ma è il risultato di una combinazione di fattori biologici, ambientali ed esperienziali.
Parlando con amici mi è stato chiesto se lo stesso ragionamento vale anche per gli animali.
Si dalle ricerche è emerso che anche negli animali, la violenza è il risultato di molteplici fattori, tra cui l'ambiente in cui vivono, la loro esperienza di vita, il loro istinto e la loro biologia. Tuttavia, a differenza degli esseri umani, gli animali non hanno la capacità di scegliere coscientemente di non diventare violenti, ma rispondono all'ambiente in modo istintivo.
Gli animali possono mostrare comportamenti violenti per difendersi, proteggere la propria prole, accoppiarsi, difendere il proprio territorio o ottenere cibo. Questi comportamenti sono spesso legati all'istinto di sopravvivenza e alle necessità biologiche dell'animale.
Tuttavia, esistono anche casi di animali che mostrano comportamenti violenti e aggressivi eccessivi o inappropriati, che possono essere causati da un ambiente stressante, un'esperienza traumatica o una patologia fisica o mentale.
In generale, la violenza negli animali non può essere attribuita a un unico fattore, ma è il risultato di una combinazione di fattori biologici, ambientali ed esperienziali.